23.2.08

Chiappini, vademecum per la salvezza.



RAFFAELE CONSIGLIO Pagani. Vincere, questo l'imperativo che da inizio settimana vige nell'ambiente azzurrostellato. Non importa come, l'importante è dare una scossa all'ambiente. Dopo la sconfitta di Padova il presidente Trapani ci è andato giù pesante con tecnico e calciatori. Da domenica in poi non sono ammessi più errori nè gare incolori e mortificanti. A dieci giornate dal termine del campionato la Paganese ha il dovere di credere ancora nella salvezza. Bisogna lottare ogni domenica e non darsi mai per vinti. Andrea Chiappini, che diversi mesi fa subentrò al dimissionario Cosco, si è dovuto sobbarcare tutti i problemi organizzativi e gli errori commessi in estate ma se ha deciso di prendersi questa patata bollente ha il dovere di cercare con ogni mezzo di ottenere ciò che la società gli ha chiesto. Il problema della Paganese è di natura psicologica e per questo il condottiero azzurrostellato ha lavorato e continua a lavorare sotto questo aspetto convinto più che mai che da domenica si volterà pagina. «Abbiamo qualche blocco psicologico perché non si può spiegare l'alternanza di prestazioni. Non si può mettere in seria difficoltà la Cremonese e poi essere inesistenti la domenica dopo contro il Padova. C'è bisogno di ricostruire i ragazzi sotto l'aspetto mentale perché al di là di schemi e gioco il problema della Paganese sta nella mentalità. Nella salvezza ci credevo quando avevamo un punto ed eravamo staccati dal gruppo figuriamoci adesso che siamo nel gruppone che si gioca la permanenza in C1». La società si auspica che domenica ci sia il pubblico delle grandi occasioni a sostenere Scarpa e compagni. Chiappini potrebbe contro il Foggia riproporre fin dal primo minuto il giovane Osso che con la sua velocità potrebbe mettere in serie difficoltà una difesa lenta e macchinosa come quella dei satanelli.