27.1.08

Calciomercato: D’Eboli non molla il bomber Falomi.



RAFFAELE CONSIGLIO Pagani. Anche se questa sarà una domenica senza calcio per le compagini di C1 in casa Paganese si lavora sul fronte mercato per arrivare al completamento della rosa. Ufficialmente ceduti in prestito l'attaccante Mammetti al Pomezia ed il difensore Giudice al Sapri. Il mercato invernale sta per chiudere i battenti e gli ultimi giorni si preannunciano di altissama intensità. D'Eboli aspetta con ansia la telefonata buona per mettere sotto contratto il centrocampista di regia e quella dello sblocco dell'operazione Falomi (foto). L'Arezzo è sempre più vicino al bomber granata Emanuele Ferraro ma nelle ultime ore si è sondato il mercato anche per sapere se Guidetti dello Spezia ha intenzione e voglia di scendere di categoria. Con l'arrivo alla corte di Cuoghi di Ferraro o Guidetti si darà il via libera al trasferimento della giovane punta a Pagani. Intanto la squadra sta usufruendo di due giorni di riposo. Lunedì ci sarà la ripresa in vista del difficile scontro diretto di sabato a Sesto San Giovanni. Scarpa e compagni non vogliono cadere nello stesso errore che ha poicondizionato match e risultato in quel di Manfredonia e per questo sono concentrati e coscienti dell'importante posta in palio. Tra i nuovi arrivi chi sta rispettando le attese è l'ex centrocampista della Sambenedettese Domenico Marino che si è subito ambientato alla grande. «Sono contento di essere arrivato alla Paganese. Ho trovato un ambiente buono ed un gruppo compatto. Il presidente ed il direttore generale mi hanno fatto subito una buona impressione e giocare con la casacca della Paganese è un onore per me». Campionato difficile con una classifica che langue ma Marino non dispera. «Certo non è un buon momento perché nelle due ultime gare abbiamo raccolto solo un punto però il torneo è ancora aperto e c'è la possibilità di recuperare il terreno perduto. Questo girone è davvero difficile dove ogni domenica può succedere di tutto. Dal canto nostro dobbiamo cercare di sfruttare al massimo soprattutto il prossimo incontro. La Pro Sesto è avanti a noi di tre punti e batterla vorrebbe dire risucchiarla nel lotto delle squadre che vogliono evitare la retrocessione».

IL MATTINO