13.8.07

Amichevole: rotondo 3-0 della Paganese alla primavera della Lazio.

Continua a lanciare segnali incoraggianti la Paganese del tecnico Vincenzo Cosco: «Un buon bilancio, squadra quasi al top». Di ritorno da Leonessa - città che ha ospitato il ritiro dei campani per una ventina di giorni - la formazione azzurrostellata ha affrontato in amichevole la Primavera della Lazio allenata da Sesena e vinto con un rotondo 3-0. I gol portano la firma di Massimo Perna, che su suggerimento di Marinucci Palermo, ha beffato l'estremo difensore biancoceleste ed archiviato sull'1-0 la prima frazione, di Fumai e di Cantoro, che hanno reso più larga l'affermazione nel corso della ripresa. Al di là del risultato finale, il tecnico Cosco ha potuto trarre indicazioni confortanti sia sul piano atletico (la condizione, in termini percentuali, si aggira sul'80%), sia su quello squisitamente tattico: squadra corta, molto aggressiva, trascinata in mediana da Cossu e Marinucci Palermo, che raffinano sempre più l'intesa in attesa del colpo da novanta con cui chiudere le operazioni di mercato. In attesa, molto probabilmente, di Francesco Campolattano: radiomercato da per conclusa ormai la trattativa con il forte ed esperto centrocampista di regia nato a Maddaloni ma da tempo residente in Toscana. La corte insistente del dg Cosimo D'Eboli ed il progetto serio della società azzurrostellata avrebbero vinto le ultime resistenze dell'atleta, reduce da una positiva stagione con la maglia del Gallipoli. Per la serie C1 Campolattano è una sorta di lusso essendo profondo conoscitore della categoria: 260 i gettoni di presenza inseriti nel corso della carriera indossando le maglie di Prato, Como, Alzano, Torres, Martina, Pisa, di nuovo Martina ed infine Gallipoli. Nei prossimi giorni, probabilmente già dopo ferragosto quando la comitiva azzurrostellata riprenderà la preparazione in sede, al Marcello Torre, per avvicinarsi all'esordio di coppa Italia di Benevento, Campolattano dovrebbe essere ufficializzato e archiviare così le poche, residue speranze che ancora restano per l'affare Soligo.

Ettore Romano - Il Mattino