25.7.07

Paganese, campo in pessimo stato. Cambia la sede del ritiro (Il Mattino)


ETTORE ROMANO Acquasanta Terme. Manca soltanto l'ufficialità, attesa in giornata, ma la Paganese cambia la sede del ritiro spostandosi nella vicina Leonessa, a ridosso di Cascia nel perugino. Una costrizione dovuta al disagio trovato al campo sportivo di Acquasanta dove, di fatto, l'erba rigogliosa, e ideale per lavorare trovata l'anno scorso, ha lasciato il posto a un campo bruciato dalla siccità che imperversa nell'ascolano ormai da mesi. Alla scarsezza delle risorse idriche si è poi aggiunta la mancanza di piogge e il clima torrido che hanno definitivamente compromesso la tenuta dell'erba. Nulla di grave, sia ben chiaro, solo grazie, però, alla tempestività del team manager Filippo Raiola che in un batter d'occhio, dopo essersi consultato con il presidente Raffaele Trapani dal quale ha avuto l'ok, s'è mosso con decisione trovando l'alternativa. Il trasloco dovrebbe avvenire tra oggi e domani. Il contrattempo non ha però frenato il lavoro di Taua (nella foto) e compagni che hanno lavorato al campo soprattutto sulla fase atletica evitando, per scelta del tecnico Cosco «impossibile lavorare con il pallone, si rischiano incidenti» la fase tecnica con il pallone. Lavoro sodo, tanti gradoni e corsa e la piacevole sorpresa di trovare aggregato alla squadra Massimo Perna, l'attaccante arrivato dalla Ternana a dare manforte al reparto avanzato. Insomma, contrattempi a parte, la società le sue risposte le offre con immediatezza e nelle prossime ore non è da escludere l'arrivo di altri tre calciatori necessari a completare l'organico: «Ci servono ancora un difensore di fascia sinistra - la richiesta di Cosco in continuo contatto con il direttore D'Eboli - un centrale di centrocampo e una punta. Ma in questa fase prendere per il gusto di farlo non serve. Occorrono invece acquisti mirati e fatti in piena coscienza senza farsi prendere dalla smania di chiudere ad ogni costo». L'allenatore ha anche parlato della collocazione della Paganese nel girone A: «Credo che per la squadra sapere di dover giocare su campi tipo Verona, Venezia, Padova, Cremona, Novara, possa soltanto diventare uno stimolo in più. Sempre che siamo sostenuti dalla stessa fame che noto nei ragazzi in questi giorni».

Nella foto: il neo acquisto Taua al lavoro nel ritiro di Acquasanta Terme.