27.4.07

Il blog va in vacanza per qualche giorno.

Sarò via da sabato mattina a martedì sera e quindi per qualche giorno il blog non verrà aggiornato. Gli aggiornamenti riprenderanno mercoledì 2 maggio.
Un caro saluto a tutti.

Paganese, Trapani punta al salto in C1 «Non falliremo gli spareggi play off» (da Il Mattino)


A tre giornate dalla fine del campionato in casa paganese si è ormai proiettati verso la conquista dei play off. La sconfitta di Ferrara ha fatto perdere le residue speranze per agganciare la vetta. Il Foligno ha un vantaggio di sette punti e solo un miracolo potrebbe a questo punto favorire la compagine di Trapani. Un campionato importante per una neo promossa, partita con il traguardo di conquistare una tranquilla salvezza. Ma i rammarichi sono troppi per aver perso troppi punti tra le mura amiche come ci conferma il massimo dirigente. «E' andata così ma nulla è ancora perso. Certo rileggendo le giornate di campionato resta l'amaro in bocca per aver perso dei punti in casa che potevano farci ancora sperare nel raggiungimento della prima posizione. Però noi lotteremo fino alla fine e cercheremo di conquistare la promozione in C1 tramite gli spareggi play off. Del resto non ho nulla da imputare alla squadra ed al tecnico. Per noi questa è la prima avventura tra i professionisti dopo un ventennio e credo che già quello che stiamo facendo è importante». Dello stesso avviso anche il direttore generale Cosimo D'Eboli che in estate ha lavorato tanto per costruire una squadra competitiva. «La Paganese ha comunque dimostrato di aver disputato un ottimo campionato. Siamo al terzo posto davanti a tanti club che in estate hanno speso tanto per vincere in prima battuta. Con un pizzico di attenzione in più e con qualche distrazione arbitrale in meno potevamo ancora lottare per arrivare primi. Ma ora importante è centrare i play off e cercare di ottenere una posizione che ci possa dare qualche favore. Noi ci crediamo ad arrivare in C1 e per questo siamo proiettati su un finale di torneo ancora importante». Domenica arriva al "Torre" il Boca San Lazzaro. Sarà l'occasione per centrare un'altra importante vittoria per cercare di mantenere ben salda la terza posizione. Contro gli emiliani ritornerà in campo l'attaccante Scarpa che ha scontato il turno di squalifica. Migliorano le condizioni del centrocampista Musacco che contro il Boca San Lazzaro potrebbe partire dalla panchina.

Grazie all'amico Salvatore Russo, paganese di Firenze.

L'autore delle foto dei tifosi paganesi a Ferrara che ho pubblicato ieri sono del carissimo Salvatore Russo, tifoso originario di Pagani ma che vive da 20 anni circa a Firenze.

Ecco il suo commento:

ciao enrico..grazie per aver messo le mie foto sul blog..il mio nome è salvatore russo.nonostante la sconfitta nn smetterò mai di credere in questa magnifica squadra..forza ragazzi non smettiamo di sperare..ce la faremo a passare in C1 ce lo meritiamo tutti: squadra,tifosi e società..FORZA PAGANESE!! un saluto a tutti i tifosi da firenze

un caro saluto a salvatore da parte mia.

Spal-Paganese: le foto di un tifoso paganese che abita a Firenze.









C'è un tifoso paganese, originario di Pagani ma che abita a Firenze da qualche anno che mi ha mandato alcune foto scattate domenica a Ferrara. Confesso di non conoscere il nome dell'amico, col quale tra l'altro ci siamo conosciuti a Reggio Emilia, anzi, se mi leggi dimmelo così lo rendo noto.

24.4.07

Grazie ragazzi. Siete grandi.


Un ringraziamento da parte mia ai fantastici ragazzi che ogni domenica seguono con affetto e con amore la Paganese, sia in casa che in trasferta. Nella foto, i tifosi sugli spalti dello stadio di Ferrara.

Ragazzi, crediamoC1.

L'angolo dell'Ultrà.

Un’altra trasferta importante per i circa 200 Paganesi giunti al “Paolo Mazza” di Ferrara con ogni mezzo pur di sostenere la propria squadra in questa fase finale del campionato di C2, che ha visto tra i protagonisti del girone B la Paganese e i suoi Ultras.In un clima che purtroppo continua ad essere teso ed ostile nei confronti del Mondo Ultras e del tifo organizzato, i ragazzi dei gruppi Ultras Paganesi danno un forte segnale a quanti criminalizzano il Movimento Ultras additandolo quale causa principale, se non unica, della violenza negli stadi e di questo calcio malato e ormai in agonia. Nelle adiacenze dell’ingresso al settore a noi destinato va in scena, nella lunga attesa per la gara tra Spal e Paganese, una partita di calcetto improvvisata dai giovani Paganesi, tra lo stupore generale della gente del luogo e delle Forze dell’Ordine presenti a delimitare e quasi a rinchiudere in uno spazio circoscritto la vivacità e l’esuberanza dei Paganesi. Attoniti per lo spettacolo pacifico di aggregazione al quale forse “non erano preparati(o addestrati)”, i rappresentanti della legge non possono far altro che assistere ad un evento che in altre categorie e per altre pseudo-tifoserie sarebbe stato certamente riportato dai quotidiani nazionali con tanto di puntate speciali nella TV-spazzatura.
Purtroppo i gol segnati in quella spensierata partitella fuori lo stadio resteranno gli unici di marca paganese in quel di Ferrara, visto che la rete spallina resterà inviolata nel corso della gara tra Spal e Paganese, segnando un forte passivo per gli uomini di mister Palumbo, Un 3-0 che non ammette giustificazioni e che deve far riflettere gli azzurrostellati.
Anche a Ferrara la nuova legge anti-violenza, che oramai credo nemmeno il Dottor Azzeccagarbugli di Manzoniana memoria potrebbe ben capire, ebbene mostra ancora i suoi lati oscuri e nascosti di una legge fatta ad arte per mandare in confusione coloro che per primi la dovrebbero far applicare. Quale dilemma settimanale, insolubile per l’intero scibile umano, è la differenza tra bandiera-stendardo-striscione, un dilemma Amletico direi, visto che tutto questo non può essere che una TRAGEDIA!
Senza effigi e vessilli, i Paganesi con i loro cori e con la loro grinta spaccano il silenzio (strano visto che la Spal stava vincendo) dei supporters spallini, udibili in poche occasioni e identificabili in non più di una cinquantina di elementi nella zona centrale della loro curva.
Con magliette e sciarpe, oltre che con il proprio cuore, i gruppi Ultras Paganesi rappresentano la propria presenza di fronte ad una tifoseria che delude ulteriormente mostrando anche la propria incoerenza quando verso fine gara fa partire un coro provocatorio verso i Paganesi, i quali a dimostrazione della propria maturità e mentalità rispondono con la totale indifferenza.
Comunque sia andata la partita, i Paganesi hanno dato ancora prova di essere tra le migliori tifoserie del proprio girone, se non la migliore.
Domenica prossima al “Marcello Torre” deve esserci l’immediato riscatto della squadra contro il Boca San Lazzaro.
La bella giornata, il sole, il divertimento nel pre-partita e all’interno dello stadio, oltre alla discreta prova e la cognizione di essere una tifoseria da categoria superiore, fa della trasferta a Ferrara un’esperienza non del tutto negativa, anzi accresce la consapevolezza di noi stessi.
Non ci avrete mai come volete Voi…
NOI SIAMO GLI ULTRAS

La Paganese fallisce l'esame. (da Il Roma)

23.4.07

Paganese ridimensionata: capitombolo a Ferrara (da Il Mattino).

Ferrara. La trasferta a Ferrara si conclude con un'autentica batosta per la Paganese. Ad agevolare i biancazzurri di casa contribuisce la difesa diretta da De Sanzio che all’8’ perde un pallone al limite dell'area. Dal pressing di Schiavon nasce il rimpallo che capitan Sesa risolve dal limite dell'area con una bordata non trattenuta da Petrocco. La reazione dei campani arriva solo al 23': Esposito supera Careri di testa, ma è il fuorigioco segnalato dall'assistente di destra a vanificare la prodezza. Tre minuti ancora e l'estremo difensore dei ferraresi devia d'istinto un pallone uscito dalla mischia nata in piena area piccola. Sembra gol, ne nasce invece un calcio d'angolo sul cui sviluppo la Spal torna a farsi pericolosa; è il napoletano Elia a perdere il tempo esaltando le doti di Petrocco su una conclusione a colpo sicuro. Qualche istante dopo la coppia Elia-Sesa continua la fiera dello spreco, gettando un paio di occasioni limpide, in una delle quali De Sanzio s'infortuna ed è costretto a lasciare il terreno di gioco. La Paganese si fa vedere ad inizio ripresa; al 4' sembra fatta, ma Izzo, solo davanti a Careri, grazia l'estremo difensore della Spal tirandogli addosso; i ragazzi di Palumbo prendono coraggio, spingono sfruttando soprattutto la fascia sinistra e poco prima di metà tempo hanno un'altra ghiotta occasione sempre con Izzo, che ancora una volta solo di fronte alla porta non aggancia un pallone d'oro. Cambia la musica quando al posto di Elia entra Bisso; il tandem con Agostinelli è la migliore soluzione offensiva per la Spal, che in pochi istanti prima spreca un contropiede, poi trova il raddoppio grazie al nuovo entrato Bisso, pescato con cross dalla destra da Agostinelli. È il colpo del ko per la Paganese; nell'arco di pochi minuti prima Bisso manca la doppietta personale, poi Agostinelli concretizza l'ennesimo contropiede trovando il rigore sull'uscita disperata di Petrocco, Rigore che lo stesso Agostinelli sbaglia.

Spal-Paganese 3-0: i giornali avversari.


Ecco il paginone centrale del Resto del Carlino con la cronaca della disfatta paganese a Ferrara.

Spal-Paganese 3-0. Una disfatta contro una diretta concorrente. Però ne approfittano in pochi.


Inattesa battuta d'arresto della Paganese a Ferrara contro la Spal, diretta avversario per la corsa alla C1 e i playoff. Sappiamo poco della partita. Il primo tempo si è chiuso sull'uno a zero per i padroni di casa. Nella ripresa la disfatta si è completata. Peccato per i numerosi tifosi azzurrostellati giunti fino in Romagan. In classifica la Spal raggiunge la Paganese al terzo posto. In vetta il Foligno vola verso la promozione mentre le altre dirette interessate, Cisco, Rovigo e Reggiana, pareggiano. Il Castelnuovo, sconfitto a Foligno, frena la corsa playoff.Domenica la Paganese torna al Marcello Torre contro una squadra di bassa classifica: il Boca San Lazzaro che all'andata in casa avevo perso contro gli azzurrostellati per 3 a 1. Speriamo che la cosa si ripeta. Toccando ferro, ovviamente.

21.4.07

L’ex Corallo prepara l’assalto alla Spal «Per arrivare primi dobbiamo vincere» (da Il Mattino).


Pagani. A Ferrara la Paganese si gioca l'ultima possibilità di poter agganciare la vetta. Un match importante che sin dalla ripresa degli allenamenti sta contagiando un po' tutti. La tifoseria è in fermento. Molti saranno coloro che seguiranno De Sanzo e compagni nella penultima trasferta dell'anno. Dopo la vittoria contro la Cisco Roma si punta al bis e chi suona la carica è l'ex di turno, l'attaccante Alessandro Corallo, due anni fa calciatore della Spal in C1. A gennaio si trasferì al Sora. Con la maglia biancoceleste ha disputato 8 gare mettendo a segno anche un gol importante nella trasferta di Cittadella. «Si, sono l'ex di turno e come tale mi candido a dare un dispiacere alla mia ex squadra. A Ferrara ho lasciato un buon ricordo. I tifosi mi vogliono ancora bene. Purtroppo in quell'anno m’infortunai ad una spalla, a gennaio passai al Sora. Ora però gioco con la Paganese è non c'è tempo per i ricordi. La gara di domenica è importante per ambedue le squadre. Loro si giocano le residue possibilità di non perdere il treno dei play off noi invece quelle di arrivare primi. Sarà una bella partita che se noi giochiamo come sappiamo fare certamente ci permetterà di conquistare un risultato positivo. L'importante è restare sempre concentrati e non cadere in dannosi cali di concentrazione. Dobbiamo essere bravi, in queste ultime quattro giornate, a sfruttare ogni possibile flessione delle squadre che ci precedono». Quella di domenica sarà una gara sentita anche dalla tifoseria. «Sono convinto che ci seguiranno in massa e non ci faranno mancare il calore. Noi abbiamo la fortuna di avere un pubblico caloroso e passionale e questa potrebbe, alla fine, essere l'arma in più per spuntarla». Contro la Spal mancherà il centrocampista offensivo Scarpa che dopo il rosso rimediato contro la Cisco Roma è stato appiedato per un turno dal giudice sportivo. Assenti anche gli infortunati Risi e Musacco. Per Risi tempi di recupero ancora lunghi mentre Musacco sta lavorando a parte e già dalla prossima settimana si potrebbe riaggregare al gruppo.

L'angolo dell'Ultrà.

Lo scontro con la squadra capitanata da Di Canio non ha deluso i tanti presenti sugli spalti del “Marcello Torre”.Nonostante la giornata particolare per la città di Pagani, con l’intero paese in festa per la “Madonna delle Galline”, sacro e profano s’incontrano per dar vita ad uno spettacolo fantastico dentro e fuori lo stadio. Il risultato ottenuto sul campo dai ragazzi di Palumbo viene accompagnato dai vorticosi ritmi che si sentono in ogni angolo della nostra città che trasformano Pagani in una bolgia di passioni ed emozioni forti.
Ancora una domenica senza striscioni e senza vessilli per i gruppi Ultras paganesi. Ma questo, se possibile, accresce la rabbia e la grinta degli Ultras azzurrostellati che, pur soffrendo la forte arsura, fanno sentire la loro presenza e la voglia di riscatto dopo la gara d’andata, il cui risultato iniquo è rimasto nelle menti di tutti, Presidente Trapani in primis.
Presente con noi una rappresentanza degli Ultras del Frosinone, nostri gemellati. I supporters ospiti venuti sono circa una decina.
Il primo tempo è da mozzare il fiato, la Paganese è un treno in corsa e la Cisco è travolta da tre gol che infiammano il “Torre”. Nella ripresa accade quello che non t’aspetti, in un attimo la squadra laziale accorcia le distanze, e il risultato con la schiacciante vittoria che tutti s’aspettavano è in bilico. Passano inesorabili i minuti di sofferenza, gli Ultras ci credono e fanno salire i loro cori, in cielo, sempre più in alto, tutto l’agro deve sentire e sapere la bellissima realtà calcistica che è la Paganese e i suoi Ultras. Le tribolazioni finiscono quando Guarro insacca il definitivo 4-2. E’ il tripudio, la Paganese vince, convince e s’avvicina alla vetta; nessuna squadra s’è dimostrata superiore alla Paganese, ora è lecito crederci fino alla fine. La festa per la città cresce sempre di più, aspettando la notte, i canti, i balli, aspettando di esserC1……
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19.4.07

Paganese- Cisco Roma: le foto della partita. (di Francavilla e Saturno)





















Guarro: «Ora la Paganese punta alla vetta» (intervista da Il Mattino).

Pagani. A quattro giornate dal termine della stagione regolare la Paganese
si candidata fortemente tra le prime del girone. Gli uomini allenati da Pino
Palumbo, grazie ad una prova superba si sono sbarazzati dell'ex capolista
Cisco Roma. Una vittoria larga e meritata anche se quei due minuti di
sbandamento nella ripresa stavano per compromettere il tutto. Corallo, Izzo,
Ibekwe e Guarro gli autori delle marcature che hanno fatto trascorrere un
altro pomeriggio di gioia agli oltre quattromila che hanno assiepato le
scalee del "Marcello Torre". L'unico neo della giornata l'espulsione del
centrocampista Scarpa che certamente salterà la prossima sfida di Ferrara.
Eroe della giornata è stato senza ombra di dubbio il centrocampista Guarro
che, entrato nella ripresa, ha avuto il merito di mettere a segno il gol
della sicurezza. Antonio Guarro, nato a Torre Annunziata il 27 marzo del
1985, ha iniziato a muovere i suoi primi passi nel mondo del calcio tra le
giovanili della Salernitana. Con i granata ha disputato nel 2001 il
campionato Primavera, poi la chiamata della Cavese di Mario Somma che fece
del giovane centrocampista napoletano uno dei pezzi più pregiati tra gli
under. A Cava Guarro vinse il campionato di serie D e lo scudetto dei
dilettanti in quel di Civitavecchia contro l'Isernia. L'anno seguente Guarro
venne girato in prestito dalla Cavese alla Juve Stabia in serie D. Allora le
vespe stabiesi riuscirono a vincere la concorrenza della Paganese che
tramite il suo attuale direttore generale Cosimo D'Eboli aveva tentato
invano di portarlo già a Pagani. Anche a Castellammare Guarro si confermò
pedina importante nello scacchiere gialloblè riuscendo a collezionare tante
presenze e la seconda vittoria di campionato consecutiva. Con la Juve
Stabia, Guarro restò anche in C2, nell'anno che tramite il ripescaggio portò
la formazione del presidente Cesarano all'approdo in C1. Lo scorso anno però
a gennaio fu girato al Melfi e quest'anno il tanto atteso matrimonio con la
Paganese finalmente si è concretizzato. Dopo un buon inizio culminato con il
gol alla prima giornata contro la Viterbese, il centrocampista di Torre
Annunziata, non è riuscito più a trovare spazio ma non ha mai mollato e
quando chiamato in causa si è fatto sempre trovare pronto. Per lui questo
gol vale tanto. «Sono felice per il gol di domenica. Non era facile metterla
dentro anche perché il pallone ha avuto uno strano rimbalzo. Io però non mi
sono fatto prendere dalla smania di calciare subito onde evitare di
sbagliare. Ho calciato solo quando sono stato sicuro di metterla dentro.
Dopo i momenti non certo esaltanti per me questo gol ha una valenza
incredibile. Un gol che è servito anche alla squadra che poi ha giocato con
tranquillità. Adesso sto bene anche se a gennaio avevo pensato di andare
altrove visto che non stavo trovando spazio però poi la dirigenza mi ha
trattenuto ed alla fine sono contento di essere rimasto. Il mister fa delle
scelte che vanno rispettate l'importante è farsi trovare pronto nel momento
del bisogno». Guarro parla dei suoi compagni e del prosieguo del campionato.
«La vera forza di questa squadra sta nel gruppo. Siamo tutti amici e ci
aiutiamo a vicenda. Questo è importante per raggiungere traguardi ambiziosi.
Mancano ancora quattro partite prima della fine del torneo e cercheremo di
raggiungere la prima posizione. Noi ce la metteremo tutta per arrivare primi
se poi non c'è la faremo vuol dire che c'è la giocheremo tutta ai play off.
La dirigenza ed i tifosi meritano questo traguardo e vogliamo cercare di
centrarlo».